I Consiglieri di Minoranza in seno al Consiglio Comunale di Ruvo del Monte, Barbara Salvatori e Pietro Graziano, in relazione alla recente sentenza della Corte d’Appello del Tribunale di Potenza che ha visto il Comune di Ruvo del Monte soccombere ancora una volta nell’annosa vertenza riguardante il Centro Servizi Artigianali di Contrada Cretazzo, con condanna al pagamento di oltre un milione di euro, hanno richiesto al Sindaco la convocazione di una Seduta Straordinaria del Consiglio Comunale.
E’ convinzione dei Consiglieri di Minoranza che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale debbano dar conto alla cittadinanza, sulla quale ricadrà inevitabilmente questo fardello in termini di maggiori tasse e costi per i servizi, sulle strategie future (semmai esistano) da intraprendere, allo scopo di evitare il dissesto finanziario.
Vi è il sospetto, da parte dei Consiglieri di Minoranza, che l’attuale Amministrazione Comunale si voglia avventurare in un infruttuoso quanto improbabile ricorso alla Corte di Cassazione, dall’esito scontato, che comporterà ulteriori sostanziose ed inutili spese legali a carico sempre dei contribuenti ruvesi, solo per temporeggiare e vivacchiare alla giornata (tutelando qualche interesse particolare) e lasciare poi la patata bollente ai futuri amministratori ruvesi.
Questo il testo della richiesta ufficiale.
Al Sig. Sindaco
Alla Giunta Comunale
e p.c.
Al Sig. Prefetto
SEDE
Oggetto:- Vertenza Comune di Ruvo del Monte c/Impresa GRUOSSO Donato/Corte di Appello di Potenza-sentenza n. 274/2013-richiesta seduta straordinaria Consiglio Comunale
I sottoscritti consiglieri di minoranza Barbara Salvatori e Pietro Graziano, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 39, co. 2 e 43 co.1, del Dlgs n.267/2000, nonché ai sensi dell’art. 5, co.2 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale
CHIEDONO
la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, entro e non oltre il termine di 20 giorni dalla presente, per la discussione e la trattazione della sentenza n. 274 del 01/10/2013 con la quale la Corte di Appello di Potenza ha rigettato l’appello proposto dal Comune di Ruvo del Monte, condannandolo al pagamento di oltre un milione di euro in favore della ditta Gruosso Donato, in proprio e come mandataria dell’ATI (Associazione Temporanea Imprese) con le imprese Verrastro e Lo Scalzo.
Tanto in ragione del fatto che la prefata sentenza costituisce un vero e proprio macigno per le casse comunali con inevitabili ripercussioni su tutta la popolazione in caso di dissesto finanziario.
I sottoscritti consiglieri, chiedono, in particolare, alla S.V. (eventualmente coadiuvata da persone a conoscenza della questione trattata ) voler esporre con dovizia di particolari la annosa vicenda che si è conclusa con la rovinosa sentenza di cui in narrativa.
Si chiede, inoltre, quali strategie economiche, finanziarie e/o difensive questa amministrazione intende adottare, anche alla luce delle considerazioni fatte pervenire al Comune dal difensore avv. Feola.
Nella denegata ipotesi in cui la S.V. non provveda entro il termine stabilito, si procederà, come per legge, a richiedere l’intervento del Sig. Prefetto, affinché provveda d’imperio alla convocazione del consiglio comunale.
Ruvo del Monte, 18 novembre 2013
I consiglieri
Barbara Salvatori
Pietro Graziano