Era l’agosto 1980 quando Bruno Bonaldi, un ragazzo appassionato ed amante di Ruvo del Monte (Pz), decise di immortalare il paese e non sapeva che pochi mesi dopo, precisamente il 23 novembre, Ruvo sarebbe stato colpito dal terremoto che avrebbe cambiato le sue sorti; più nella mentalità che nell’urbanistica.
Nei fotogrammi potrete riconoscere scorci del paese, personaggi, abitudini, ricordare eventi, e capire come tutto è cambiato; anche se non in modo drastico: irrimediabilmente il volto del paese si è trasformato.
Ognuno in animo suo, almeno quelli che hanno vissuto quei momenti, senza lasciarsi prendere da sentimentalismi, sa se il terremoto sia stata un’opportunità sfruttata bene o è stata solo un’altra occasione buttata al vento.
Ringraziamo Bruno per le foto inviateci, anche perchè si è ricordato di noi dopo tanti anni, segno che nel suo cuore c’è ancora un angolo per Ruvo del Monte.
Pietro Mira