L’Agnello nella tradizione e nel tempo
La Proloco consuma anche quest’ultimo atto di un’estate ruvese molto intensa, piena di iniziative e tutte egregiamente riuscite.
Il sipario di chiude con la seconda giornata della “5a Sagra dell’Agnello”, dedicata interamente all’agnello cucinato nelle diverse varianti: alla brace, con ceci, in umido, con patate e con i tipici “Migltiedd” e soffritto.Circa 1500 persone hanno calpestato la Piazza dove sono state servite le succulente pietanze preparate dallo staff della Proloco e dai suoi simpatizzanti.
Una sessantina i volontari che hanno inteso offrire la propria opera per la buona riuscita della manifestazione, in particolare una grande rappresentanza di giovanissimi che lasciano bene sperare per il futuro.
Organizzazione perfezionata nel tempo, curata in primis dal Presidente Donato Saluzzi, con disagi ridotti al minimo in rapporto alla grande affluenza di pubblico, in particolare i 250 posti a sedere si sono rivelati pochi ed in futuro certamente dovranno essere aumentati per questa Sagra che man mano sta conquistando una posizione di rilievo nel panorama zonale, e non solo, in considerazione del fatto che l’80% delle presenze è rappresentato da gente proveniente da fuori Ruvo.
Domani ci sarà la chiusura della mostra fotografica “Scatti di Famiglia” e dopo ci si ritufferà nel lungo inverno.
Un grazie a tutti quanti hanno prestato la propria opera per la riuscita di tutte le manifestazioni, senza di Voi non avremmo potuto fare tutto questo.
Ruvo del Monte, 22 agosto 2009
Pietro Mira
Le foto della serata
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