Dopo un inverno rigido, con la memorabile grande nevicata di febbraio, finalmente è arrivata la primavera.
Un nutrito gruppo di persone, oltre una cinquantina (età media 40 anni), è partito, verso le ore 07,00, alla volta della stupenda località marittima della provincia di Potenza: Maratea, ubicata nello splendido golfo di Policastro, denominata, per i suoi pittoreschi paesaggi costieri e montani e le sue peculiarità artistiche e storiche, la “perla del Tirreno”.
La mattinata è stata interamente dedicata alla visita alla Basilica e Santuario di S. Biagio, patrono di Maratea, uno stupendo luogo di culto in stime romanico, elevato a dignità di basilica pontificia da Pio XII e alla colossale statua del Cristo Redentore (alta circa 22 metri) ubicata sul promontorio della collina di S Biagio a mt. 623 s.l.m., in una posizione incantevole raggiunti, in parte in pullman (autolinee Venusia Travel di Manieri) e, nell’ultimo tratto (circa 400 metri), a piedi, perché era in svolgimento, per l’appunto, la festa del S. patrono, per cui il traffico veicolare era stato interdetto.
Dopo la pausa pranzo, a sacco o presso ristorante, ed alcune foto di gruppo, verso le ore 16,00 ci si è diretti a Padula (SA) per la visita alla incantevole e stupenda Certosa di San Lorenzo, dichiarata, nel 1998, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Un monumento di inestimabile valore, uno dei monasteri più grandi del mondo e tra quelli di maggior interesse in Europa per magnificenza architettonica e copiosità di tesori artistici, che si estende su di un’area di 52.000 mq.
I partecipanti hanno visitato, mostrando vivo interesse, gli stupendi locali, l’eccezionale bellezza della chiesa ad una sola navata in stile gotico, con volte a crociera ed archi ogivali, i superbi pavimenti maiolicati del XIII secolo ed il Coro dei Padri (completamente intarsiato ed intagliato), poi, il meraviglioso scalone che congiunge i due livelli del chiostro grande e che si sviluppa a doppia rampa ellittica, offrendo al visitatore un effetto scenografico di grande suggestione, ed, infine, il Museo archeologico che custodisce oltre 10.000 reperti recuperati nella Valle del Tanagro ed, in particolare, nella zona compresa tra Padula e Sala Consilina (Vallo di Diano).
Verso le ore 20 è iniziato il viaggio di ritorno.
La comitiva, rincasata verso le ore 22,30, soddisfatta della giornata, ha ringraziato la Presidente Rosetta Vodola e le sue collaboratrici (Tania Gentile e Caterina Capassi), le quali hanno dato appuntamento alla prossima sortita: la GITA DI INIZIO ESTATE, verso fine giugno, da tenersi, con molta probabilità, a Capri o Costiera amalfitana.
E’ stata una gita egregiamente riuscita.
Il sole è stato, se non del tutto assente, per lo più molto distratto, infatti, sul monte S. Biagio di Maratea, c’è stata addirittura una fastidiosa nebbia, con un’arietta alquanto pizzicante, che richiedeva sicuramente un abbigliamento non proprio primaverile.
Peppino Santomenna
Le foto della gita
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