Il 26 aprile, alle ore 18.30, nella Chiesa Madre la Parrocchia S. Maria Assunta, in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato il “CONCERTO DELL’INCORONATA”, in occasione dell’ ultimo sabato del mese, dedicato alla festa della MADONNA INCORONATA.
Il “Concerto-Canzoniere” è stato tenuto dalla “CORALE DI CALITRI”, egregiamente diretta dal maestro Preside Antonio ALTIERI.
Prima del Concerto, e durante la Santa Messa, la Corale ha eseguito vari brani di repertorio.L’iniziativa ha avuto una discreta partecipazione di pubblico.
La Corale è nata circa tre anni fa e già annovera nel suo repertorio numerosissimi brani tra inni sacri, canzoni classiche napoletane, ecc.; i componenti del gruppo, di diversa estrazione sociale, hanno dimostrato un grande affiatamento ed hanno suscitato l’ammirazione dei presenti.
E’ la seconda volta quest’anno, dopo la sfilata di carnevale, accompagnata dal gruppo folcloristico “I Guagliun’ ru uaffj”, che un gruppo di Calitri si esibisce a Ruvo del Monte, speriamo che sia l’inizio di una proficua collaborazione.
Ecco le melodie e gli inni presentati dalla Corale di Calitri.
DURANTE LA SANTA MESSA
Introduzione
Ecce Altare Domini (Stocklin)
Santa Messa
Kyrue (dalla Messa di G. Pigani)
Gloria (dalla Messa di A. Bottazzo)
Epistola
Alleluia (di Ch. H. Rinck)
Offertorio
Cantate Domino (di G. F. Handel)
Lauda Sion (di L. Perosi)
Santa Messa
Santo ( di G. Pagani)
Agnus Dei (di A. Bottazzo)
Comunione
Adoro Te devote (V. Franz)
Più presso a Te Signor (di ignoti)
Laudamus Te (di F. Caudana)
O Gran Dio, noi Ti lodiam (di L. Beethoven)
Finale
Gesù Dolcissimo (di ignoti)
CONCERTO
Sia Gloria a Te (di A. Albrechtsberger)
Col riso dei Cieli (di L. Casimiri)
O Santissima (canto siciliano del 1200)
Salve Salve (di L. Campodonico)
E’ l’ora che pia (di ignoti)
Solchiamo un mare infido (S. Alfonso)
Componi a Cara Vergine (di G. Verdi)
O Vergin bella (di padre Zimarino)
Fota Pulchra (di A. A.)
O Beata Vergine (di Padre Marinosci)
Ave Maria (di F. Romano)
Nome Dolcissimo (di ignoti)
Dell’Aurora (di ignoti)
Gloria a Te, o Signore (di E. Bungart)
{morfeo 17}
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