Aperta la mostra “I Quadri Plastici di Avigliano”

Giovedì 14 agosto 2014, presso l’ex scuola materna, ora centro sociale, in Via C. A. Dalla Chiesa, è stata inaugurata la mostra dedicata a “I QUADRI PLASTCI DI AVIGLIANO”.

La mostra è stata allestita dalla Pro Loco di Ruvo del Monte con il materiale fornito dalla Pro Loco di Avigliano ed il patrocinio del Comune di Ruvo del Monte.

Dopo il benvenuto di Pietro Mira, con il ringraziamento ai presenti, sono intervenuti Luciano Sabia (pres. Pro Loco di Avigliano), Avv. Donato Carmine Romano (Sindaco di Ruvo del Monte), Prof.ssa Vittoria Lucia Cefola (Vice Sindaco del Comune di Ruvo del Monte) e l’artista Giovanni Cafarelli, con la conclusione affidata al socio anziano Donato Fortunato; in sala erano presenti Pinuccio Di Lucchio che ha curato le riprese ed il giornalista Leonardo Pisani.

Luciano Sabia ha ricostruito la storia dell’iniziativa ed il duro impegno che la Pro Loco ed i protagonisti profondono per rendere possibile l’iniziativa, unica nel suo genere, il Sindaco di Ruvo ha voluto sottolineare come queste iniziative vanno incentivate ed il Comune sta attrezzando la struttura in cui è ospitata la mostra per renderla il centro vitale della cultura ruvese, ringraziando, comunque, la Pro Loco per queste lodevoli iniziative, il Viice Sindaco ha sottolineato che bisogna investire nella cultura che rende l’anima nobile, infine l’artista Giovanni Cafarelli ha parlato di come sia difficile raccontare in parole quello che accade nella Piazza di Avigliano quando i quadri plastici vengono scoperti, rendendo l’atmosfera magica, comunque il suo pregievole racconto ha fatto si che il pubblico respirasse un pò di quella magia.

Un ringraziamento a Domenico Grieco e Rosa per aver aiutato ad allestire la mostra ed uno in particolare a Barabara Salvatori per aver: reperiti i materiali, gli espositori, aiutato ad allestire la mostre ed aver dato la disponibilità alla turnazione di apertura.

La mostra rimarrà aperta dal 14 al 20 agosto dalle ore 18.00 alle 21.00.

Pietro Mira

Per fare capire cosa sono i Quari Plastici vi riportiano il racconto preso dal sito della Pro Loco di Avigliano

Ad Avigliano, paese lucano a circa 20 Km da Potenza, ogni anno si ripete una tra le più suggestive manifestazione proposte d’estate: la Sacra Rappresentazione dei Quadri Plastici.

Per “Quadro plastico” o anche detto “Quadro vivente” si intende una rappresentazione in cui una o più persone immobili riproducono con la posizione del corpo e l’espressione del volto una scena storica/sacra, mitologica, immaginaria o un capolavoro dell’arte figurativa.

Le prime notizie certe sulla rappresentazione dei quadri plastici si hanno ad Avigliano a partire dagli anni ‘20. Nella serata della vigilia delle più importanti festività aveva luogo la processione della “nave”, una costruzione con l’ossatura in legno, rivestita di carta colorata, con al centro la statuetta del Santo.

La “nave” veniva portata a spalla e preceduta da uomini travestiti da turchi e da bambini che reggevano lampioncini veneziani.

La nave era seguita da carri trainati da cavalli e muli sui quali venivano allestiti dei “quadri”, detti plastici, perché riproducevano soggetti di arte sacra e storica, intrepretati da giovani, che ad ogni sosta dei carri assumevano quella rigidità statutaria che conferiva la tridimensionalità dell’opera d’arte rappresentata.

Nella versione più moderna i quadri plastici venivano invece realizzati su palchi fissi e con la maggiore aderenza anche scenografica del soggetto riprodotto. Veniva così elevata la qualità artistica della manifestazione , in un paese dotato di un fiorente artigianato che al tirocinio nelle botteghe attingeva la propria formazione professionale da una scuola serale comunale di disegno, diretta da valenti docenti.

I quadri si sono susseguiti negli anni collocandosi prevalentemente all’interno delle manifestazioni dedicate alla Madonna de Carmine che viene festeggiata ad Avigliano il 16 luglio di ogni anno.

Negli ultimi anni i quadri si sono sempre più legati a soggetti religiosi, i quali vengono selezionati su testi di storia dell’arte o su cataloghi di mostre. La manifestazione prevede anche dei premi che la giuria, sulla base di diversi elementi, come l’aderenza al soggetto originale, la scenografia, le luci e la rigidità dei personaggi per tutto il tempo di esposizione e l’assicurazione del valori cromatici, assegna ai gruppi in gara.

Oggi, l’organizzazione di ogni singola scena viene affidata a gruppi di giovani appartenenti ad associazioni culturali, i quali vengono selezionati in base a requisiti indicati dalla Pro Loco e dovranno realizzare un’opera selezionata dall’associazione e diretti da un direttore artistico e affiancati da apposite figure professionali quali, scenografi, pittori, tecnici delle luci, truccatori, responsabili della fotografia, falegnami.

La Pro Loco ha avuto inoltre il sensibilità di proporre in un passato recente opere di famosi artisti raffiguranti i più importanti momenti della vita di Cristo presenti nelle chiese lucane, al fine di valorizzare il patrimonio artistico religioso.

Tale scelta è nata dalla esigenza di far conoscere il patrimonio figurativo della Basilicata. Fino a qualche decennio fa la cultura dominante ha fatto credere, infatti, che le opere d’arte fossero reperibili soltanto nei grandi musei e nelle chiese famose Il concetto di “bene culturale” ha finalmente rovesciato tale visione e si è così potuto valorizzare anche il patrimonio artistico presente in contenitori “minori”.

La manifestazione rappresenta, senza ombra di dubbio, l’appuntamento culturale della comunità aviglianese di gran lunga più importante e più seguito.

L’avvenimento richiama sempre migliaia di persone, come dimostra la folla che riempie la nostra piazza anche questa sera.

Dal 1990 ad oggi la manifestazione, pur richiamando all’antica tradizione degli artigiani aviglianesi, ha subito una continua evoluzione.

In quest’ultimo periodo i quadri rappresentati sono stati sempre scelti con particolare cura in modo da poter esporre un tema o raccontare una storia. In questo modo si è resa possibile una più viva e diretta partecipazione di tutti gli spettatori.

Un’altra importante innovazione è stata quella di prevedere un adeguato commento musicale che aggiunge certamente fascino ed emozione ed aiuta ad entrare, per così dire, nel tema proposto dal quadro rappresentato.

I brani musicali sono stati sempre scelti attingendo ad opere dei più grandi musicisti.

Così si crea una sorta di magia che coinvolge lo spettatore fin dalle prime note ed ancora prima che si apra il sipario.

Oggi, la manifestazione si tiene ad Avigliano agli inizi del mese di Agosto.{jcomments on}

 

La mostra prima dell’apertura
(cliccare sulla foto o sull’immagine per ingrandire)
Gli interventi ed i primi visitatori

Il Presidente della Pro Loco di
Avigliano: Luciano Sabia

Il Sindaco di Ruvo del Monte
Avv. Donato Carmine Romano

Il Vice Sidaco – Ass. Cultura
Prof.ssa Vittoria Lucia Cefola

Donato Fortunato
Socio anziano della Pro Loco

L’artista Giovanni Cafarelli

Parte del pubblico

Il Presidente dalla Pro Loco di
Avigliano spiega alcuni quadri

I primi visitatori

D. Grieco, B. Salvatori, R. Serra e
P. Mira, allestitori della mostra

Foto ricordo in Piazza Olmo

 

LA LOCANDINA

325
0

Post Correlati

Lascia una Risposta

Categorie

Spot Proloco Ruvo

Archivi

Le nostre Nuove Storie