Il nuovo presidente ed il nuovo direttivo della Pro Loco di Ruvo del Monte non hanno fatto in tempo ad insediarsi, ricevendo le consegne dai precedenti componenti, che immediatamente hanno ricevuto il benvenuto, in pieno omaggio e nel pieno rispetto del clima da “avvelenamento dei pozzi” che si respira ormai nel nostro paese da qualche tempo a questa parte.
A voler essere buoni questo clima è alimentato da chi non ha nulla da fare (e ce ne sono tanti); a pensar male, invece (si fa peccato, ma raramente si sbaglia), l’artefice di tutto ciò è chi ha tutto l’interesse a gettare fango su persone oneste e con un cervello pensante, viste come potenziali pericoli di denuncia e contrasto senza tentennamenti e senza indugi delle malefatte e nefandezze altrui.
Risale a pochi giorni fa la ricezione, da parte del neo eletto presidente della Pro Loco di Ruvo del Monte, Alessandro Di Santo, della seguente lettera anonima:
Il nuovo direttivo della Pro Loco di Ruvo del Monte si è immediatamente riunito domenica 27 marzo 2011.
Esso esprime profonda condanna di tale vile atto, perpetrato nei confronti di persone verso le quali la Pro Loco di Ruvo del Monte tutta esprime il più sentito ringraziamento per l’impegno personale (fisico, intellettuale ed economico) profuso in questi anni nei quali l’Associazione è diventata una delle migliori e più attive in Basilicata, oggetto di ammirazione da ogni dove, e che ha permesso a Ruvo del Monte di avere un posto di primo piano nell’ambito culturale e turistico regionale, nazionale ed internazionale.
Il nuovo direttivo esprime il più vivo apprezzamento nei confronti di chi ha consegnato un’Associazione autonoma economicamente e sotto l’aspetto delle iniziative presenti e future; esprime infine la più ampia solidarietà nei confronti delle persone oggetto di tali infamanti e gratuite calunnie.
E’ opportuno ricordare all’anonimo scrittore che si parla di persone il cui impegno e la cui dedizione sono note a tutti ; persone che spesso e volentieri ci hanno rimesso di tasca propria ed hanno sacrificato famiglie e meritate vacanze per il bene di Ruvo del Monte, per la riuscita di iniziative e manifestazioni che hanno posto Ruvo del Monte al centro dell’attenzione in maniera ormai consolidata, e che sono nella memoria e sotto gli occhi di tutti.
E’ inoltre necessario precisare che dalla Pro Loco non se ne è andato nessuno: sono solo cambiati il Presidente ed il Direttivo (in pieno spirito democratico), ma i componenti del vecchio direttivo sono rimasti tutti soci della Pro Loco di Ruvo del Monte, pronti e disponibili a lavorare per il proprio Paese come e più di prima.
I bilanci della Pro Loco di Ruvo del Monte sono cristallini e trasparenti, sono a disposizione di tutti i soci e sono stati approvati all’unanimità da tutti soci.
D’altronde, se così non fosse, nessun Ente Pubblico si sognerebbe di elargire contributi per le lodevoli iniziative svolte, cosa che, invece, è puntualmente avvenuta.
La contabilità dell’Associazione è stata tenuta in maniera scrupolosa, tenendo documentazione e nota di ogni euro speso e di ogni euro incassato a qualunque titolo; i fondi liquidi dell’Associazione sono depositati in apposito Conto Corrente; i beni strumentali sono custoditi con la massima attenzione e la massima cura.
Con gli attivi delle varie iniziative si è provveduto a dotare l’Associazione di tutto ciò che la rendesse autonoma ed autosufficiente per la realizzazione delle varie iniziative messe in atto tavoli e panche per le sagre, videoproiettore, schermo, impianto acustico e microfonico, attrezzature da cucina, pannelli, computer, stampanti , ecc.: altro che malloppo.
E’ stato lasciato al nuovo direttivo anche un cospicuo attivo di cassa che certo avrebbe potuto essere più consistente se l’Associazione non si fosse trovata costretta a far fronte con le proprie risorse a spese la cui copertura era stata garantita da altre istituzioni, prontamente e scorrettamente tiratesi indietro al momento del “redde rationem” (non certamente al momento di farsi belli nei momenti di piena riuscita e consenso delle manifestazioni organizzate).
E’ il caso di ricordare, inoltre, all’anonimo calunniatore la vecchia e saggia storiella della “Gatta di Crescenza : come è così si pensa…”.
E’ infatti evidente che chiunque scrive certe cose lo fa perché vede gli altri come egli è.
Chi ha la coda di paglia…
Obiettivo istituzionale della Pro Loco è la tutela, la valorizzazione e la promozione culturale, sociale e turistica del proprio Comune: se questo significa anche estirpare l’erba maligna e favorire così la crescita di un giardino fatto solo di splendidi fiori e piante belle e soprattutto sane, non si tirerà certo indietro.
Si va quindi avanti, nell’interesse di Ruvo e dei ruvesi, senza lasciarsi intimorire da sacche sociali o individualità che, come le neoplasie, devono essere estirpate senza pietà sin dalla radice, consapevoli che, come sempre, si continuerà a godere dell’apprezzamento di tutti.
Ruvo del Monte, 04/04/2011
IL DIRETTIVO DELLA PRO LOCO DI RUVO DEL MONTE (PZ)