Nuova rottura, a meno di due giorni della precedente, sulla conduttura principale della rete idrica.
Il nuovo inconveniente si è verificato a pochi metri dal precedente, sempre di fronte alla sede municipale, alle ore 4.00 di sabato; ad allertare l’Acquedotto Lucano, questa volta, è stata la vigilanza notturna, nella persona di Gianluca Santoro.
L’Acquedotto Lucano, come in precedenza, si è subito attivato ed ha ridotto al minimo i disagi, alle 8.00 l’acqua era già tornata nelle case (Viale della Repubblica. C.da Tufarone, Via N. Green, ecc.), probabilmente i dormiglioni non se ne sono nemmeno accorti.La vetustà degli acquedotti lucani è nota, oltre il 50% dell’acqua che scorre nelle tubature si perde o, addirittura, viene rubata.
Non fa eccezione il nostro Comune dove le rotture sono pane quotidiano, soprattutto nelle contrade rurali, dove molte volte le perdite non vengono perentoriamente segnalate in quanto difficilmente individuabili, in special modo d’inverno.
Un vero peccato: speriamo che le rotture non si verifichino su Corso Italia perchè verrebbe intaccata la pavimentazione in profido e, purtroppo, la velocità del ripristino mal si concilia con la buona esecuzione, con le conseguenze facilmente immaginabili.
Pietro Mira
La riparazione della perdita