Notte tra il 14 ed il giorno di ferragosto 2018: si mette in moto la movida ruvese.
In queste lunghe ed intense serate ruvesi, in attesa del 18 agosto, il giorno di San Donato, arriva anche il turno dei giovani, con qualche infiltrato, che almeno per un giorno sono autorizzati a rientrare a casa alle prime luci del giorno.
Alle dieci si mettono in moto tutti gli esercenti ruvesi che incominciano ad alzare il volume come segno distintivo che la festa può iniziare; davanti ai locali sono allestite le consolle con i Disc Jockey che una sera la fanno da padrone.
Un fiume di persone invadono Corso Italia, Viale della Repubblica e Via Cairoli, per uno struscio che andrà avanti fino all’alba per buona sorte di ruvesi e turisti che quest’anno sembrano ancora maggiori rispetto agli anni precedenti.
I bar si attrezzano anche per soddisfare il palato; quindi porchetta, panini, provolone impiccato e chi più ne ha più ne metta.
Tutto gira per il verso giusto, i giusti eccessi, senza esagerare, e tutti a dormire per conservare qualche piccola energia da dissipare nel giorno di Ferragosto.