Con molto piacere , su desiderio di Maria Rosaria Rita, rendiamo di pubblico dominio il suo matrimonio con Mario Marsala, celebrato il 6 gennaio 2009 in Thailandia con rito Buddista.
Maria Rosaria Rita, figlia di Ernesto e di Luisa Romilda Signor, avvocato, ha investito assieme ad alcuni amici napoletani risorse fisiche ed economiche per la realizzazione di un resort in Thailandia, per la precisione sull’isola di Ko Kradan, nel mar delle Andamane, a circa 1.000 Km dalla Malesia.Tra questi amici c’è anche Mario Marsala, napoletano del Vomero e medico audioprotesista, stanco pure lui della crisi che ha colpito anche quel settore, da cui la decisione di investire su se stesso e per questo è nata l’idea del resort in Thailandia (insieme ad altri amici).
Scoccata la scintilla i due si sono sposati proprio lì in Thailandia, dove si erano spostati per partecipare alla costruzione del resort.
E’ facile comprendere come, dopo aver passato dei mesi in un posto del tutto diverso da quello in cui si è sempre vissuti e così lontano geograficamente e culturalmente, vuoi o non vuoi, ti avvicini alla cultura di quei popoli, inizi a pensare come loro, inizi a capire qualche parola, inizi ad apprezzare il loro modo di vivere la vita: e così Maria Rosaria e Mario hanno deciso di sposarsi con il rito thailandese che è tipico della filosofia buddista.
Il matrimonio è stato celebrato il 6 gennaio del 2009 (con una temperatura di circa 40° all’ombra e faceva tanto caldo) a Pac Mean Beach, località stupenda nel sud della Thailandia (provincia della città di Trang), che affaccia sul Mare delle Andamane (ed è poi il porto da cui si salpa per andare a Ko Kradan, sull’isola dove è stato costruito il resort).
Il matrimonio è stato celebrato alla presenza del monaco buddista in un tipico tempio di questa religione.
Maria Rosaria e Mario tengono a sottolineare che che non si sono convertiti, ma comunque si stanno avvicinando a quella filosofia.
Il buddismo considera il matrimonio come un particolare dono fatto dallo stesso Buddha a tutti quegli esseri umani che secondo Buddha se lo meritano (infatti Maria Rosaria e Mario hanno dovuto aspettare per giorni il famoso “si” di Buddha attraverso il monaco in quanto ci sono giorni favorevoli, sempre a Buddha, e non favorevoli per sposarsi.
La cerimonia nuziale è costituita principalmente da simboli e rituali: appena si entra nel tempio bisogna togliersi le scarpe ed accendere delle candele di incenso, le quali sprigionano profumi vari misti alla spezia, che si liberano in tutta la sala.
Poi ci si accomoda con molta umiltà (l’uomo a gambe incrociate , la donna con le due gambe verso il lato destro) davanti al monaco il quale inizia a benedire gli sposi (ma lo farà solo con l’uomo e poi l’uomo ripeterà i simboli ed i gesti fatti dal monaco sulla donna, perchè per Buddha la donna è impura e riuscirà a purificarsi solo dopo che l’uomo è stato benedetto).
La benedizione consiste in due fasi: durante la prima fase il monaco disegna sulla fronte dello sposo 10 pallini (con una sostanza fatta di gesso ed eucalipto), che assumeranno la forma di una piramide che simboleggia “l’albero della vita”, e lo sposo lo fa poi alla sposa; la seconda consiste nella benedizione da parte del monaco per mezzo dell’acqua purificata sempre da Buddha.
Poi durante la cerimonia il celebrante invita gli sposi ad apprezzare nel loro cammino la vita, ad averne rispetto (ad esempio amare la natura, avere rispetto per l’acqua, il cibo, gli animali ecc…) ed a non arrabbiarsi mai in quanto vale la filosofia del “sabai sabai” “la calma” o meglio “lascia correre” (non serve a nulla adirarsi, tutto viene da sé).
Infatti in Thailandia non capita mai di vedere o sentire gente del posto alterarsi: lo fanno solo gli occidentali, come sempre, (forse perché più legati alle cose materiali che a quelle spirituali).
Il rito nuziale si è svolto tutto in thailandese, ma per fortuna c’era Nit, la moglie di un caro amico degli sposi che vive in Thailandia, che ha spiegato tutto quello che si doveva sapere e fare.
Ora Maria Rosaria e Mario hanno una casa ad Orvieto, in Umbria, ma si spostano spesso per lavoro e lui principalmente vive in Thailandia a curare il resort.
Davvero una bella storia d’amore: auguri a Maria Rosaria ed a Mario dalla Pro Loco di Ruvo del Monte per una vita insieme ricca di meritate soddisfazioni personali e professionali, ma soprattutto di serenità e di salute.
Ruvo del Monte , 5 aprile 2010
Le foto del rito matrimoniale
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