Garnet Red Bella – A.S.D. Ruvo 3-0 (2012-2013)

Una sconfitta senza attenuanti

Servizio e foto di Pietro Mira

Bella,  03 marzo 2013

Le formazioni:

Garnet Red Bella: Troiano S., Carlucci V., Ponte F. (32° s.t. Quaratiello D.), Scaringi P., Federici F., Naturale V., Santoro D., Fella P., Angrisani G. (29° s.t. Zampino N.), Troiano A., Parisi A. (20° s.t. Cavallo A.)

A disposizione: Ferrone N., Carlucci V., Sansone D., Golia W.

Allenatore: Salvatore Del Pino

Ruvo: Pepe L., Scura C., Tomasulo E., Rizzo G. I., Spadola D., Giglio L., Grieco V., Petullo G., Graziano R., Graziano P., Tita G.

A disposizione: Ramundo P.

Allenatore: Giuseppe Grieco

ARBITRO: Sig. Leonardo Mastrodomenico (sez. di Bernalda)

Rete: p.t. al 17° Ponte F.; s.t. al 2° Naturale V., al 30° Zampino N.

Ammoniti: Pepe L., Scura C., Grieco V. e Tita G. (Ruvo), Santoro D., Fella P. e Troiano A. (Garnet Red)

La Cronaca

Raccontare una partita così onestamete è dura.

In campo solo una squadra che ha fatto il bello ed il cattivo tempo, con il Ruvo in balia degli avversari dal primo all’ultimo minuto e con un punteggio che avrebbe potuto prendere delle dimensioni più larghe.

In questa disfatta è difficile trovare delle attenuanti che, comunque, cercheremo di trovare per il rispetto degli atleti che, nonostante tutto, continuano a difendere i nostri colori.

Il Ruvo è ancora in formazione rimaneggiata con gli indisponibili Zoppi, Coppola, Verrastro e lo squalificato Pietragalla; il campo in erba appena bagnato causa grossi problemi ai nostri che si sono presentati in quel di Bella con le scarpette non adatte al terreno, e di sovente abbiamo dovuto assistere a scivoloni degni, più che altro, ad una gara di pattinaggio e non a una di calcio.

La partita è un monologo del Garnet e le avvisaglie ci sono tutte già dai primi minuti: non passano nemmeno 30 secondi ed i padroni di casa sfiorano la rete con un colpo di testa di Naturale che manda il pallone poco alto sulla traversa.

Il pressing dei bellesi trova il giusto premio al 17°: cross sbagliato di Ponte dal vertice sinistro dell’area, i difensori non riescono ad intervenire ed il pallone beffardamente finisce la sua corsa in fondo al sacco alla sinistra dell’incolpevole Pepe, chiamato a sostituire Zoppi.

Passa solo un minuto: palla dalla sinistra malamente allontanata che consente a Santoro di presentarsi solo davanti a Pepe che, sul tiro a botta sicura, compie un verso miracolo e di piedi riesce a mandare il pallone alto sopra la traversa.

Il Garnet capisce il momento di difficoltà, che per la verità durerà per tutta la partita, e cerca di mettere il risultato al sicuro: al 22° Federici, il migliore dei suoi, batte un angolo sul quale si avventa Naturale, ma il centrale non riesce ad impattare bene il pallone e, a non più di due metri dalla porta, manda il pallone fuori di poco; al 33° pasticciaccio della difesa con pallone che arriva tra i piedi di Angrisani che di prima intenzione mette a centro per l’accorrente Troiano, pallonetto beffardo che finisce di poco al lato alla destra di Pepe, ormai convinto di doversi chinare a prendere il pallone in rete.

Al 37° è ancora Santoro che da poco fuori area tira un bolide perfetto che incoccia la parte bassa della traversa col pallone che ritorna fortunatamente in campo tra le braccia di Pepe; al 39° doppia punizione dal limite dell’area, sulla seconda Pepe compie un miracolo,  andando a respingere il pallone calciato da Troiano sotto l’incrocio: il primo tempo finisce qui.

I nostri, negli spogliatoi appaino molto stanchi, con mister Grieco che tenta di spronarli, ma dagli occhi si capisce che la birra è finita e l’ubricatura continuerà ancora per un poco.

Il raddoppio arriva al 2° minuto, ci si mette anche l’arbitro, che vede il pallone entrare in porta calciato da Naturale su un calcio d’angolo: per la verità tra lo stupore di tutti, anche dei padroni di casa, convinti che il direttore avesse fischiato una giusta punizione sul portiere, errore veniale, comunque la direzione di gara del sig. Mastrodomenico supera la sufficienza.

Il Garnet sembra non voler infierire e si fa vedere di sovente in contropiede come al 17°: Parisi per Troiano che si trova a tu per tu con Pepe e pallone che lambisce il palo; al 23° ancora una punizione di Troiano e Pepe va a bloccare nell’angolo alto alla sua destra.

La rete del definitivo 3-0 arriva la 30°, ancora un’azione sfortunata, Troiano dalla destra mette a centro per il neo-entrato, da un minuto, Zampino, tiro pronto intercettato da Tomasulo che scavalca il proprio portiere proteso in tutto.

Il resto niente più con le squadre che non vedono l’ora di rientrara negli spogliatoi.

Il Ruvo è atteso da due incontri casalinghi contro il Lavello e l’Acerenza, due squadre in grande spolvero: quindi vietato farsi illusioni.

Nonostante tutto voglio ringraziare i ragazzi ed il mister che, con quanto a disposizione, ce la stanno mettendo tutto per evitare una retrocessione che ogni giorno appare sempre più probabile.{jcomments on}

 

Le foto dell’incontro

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