Il comunicato Ufficiale n. 38 del 22 novembre 2013, della F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio) Lega Nazionale Dilettanti, sancisce la fine del calcio a Ruvo del Monte.
Il provvedimento era atteso e, nonostante gli accorati appelli della vecchia dirigenza, nessuno ha risposto e voluto sacrificare il proprio tempo alla causa dello sport ruvese.
Neanche la lettera spedita all’amministrazione ha prodotto effetti, infatti non c’è stata la benché minima chiamata o interessamento da parte degli amministratori, probabilmente c’erano cose più importanti da affrontare: basta guardarsi intorno e camminare per il paese per rendersi conto del pullulare di lavori ed iniziative, così da lasciarci comprendere il perché non si è tentato nulla per salvare la squadra di calcio.
L’A.S.D. Ruvo, allora CAS Ruvo, era nata nel lontano 1991, sulle orme della famosa S.S. Ruvo del presidentissimo Peppino Rossini, ed era riuscita, dopo essere ripartita dalla terza catetogia, ad arrivare fino alla prima categoria, sfiorando addirittura la promozione.
La Pro Loco fu l’artefice della rinascita del calcio ruvese con il famoso slogan: 3a, 2a, 1a, Promozione…. Inizia il sogno; sogno che purtroppo finisce miseramente e quasi certamente per sempre.
Probabilmente anche l’interessamento della pubblica amministrazione non avrebbe sortito alcun effetto ma, almeno, un tentativo lo sport ruvese l’avrebbe meritato.
Un grazie di cuore a quanti hanno sostenuto la squadra in questi anni, a quanti sono rimasti attaccati alla maglia fino all’ultimo, a quanti porteranno nel cuore le fantastiche domeniche ed i dolci ricordi fatti di passione vera, amicizia, nella consapevolezza che un altro pezzo di Ruvo se ne va.
Pietro Mira
Lettera della Società all’Amministrazione
Articolo di Roberto Di Napoli sulla storia della S.S. Ruvo