Un passo avanti e due indietro
Servizio di Roberto Di Napoli
A.S.D. RUVO: Rosamilia, Turri, Masini, Giglio (nel s.t. Annunziata), D’Andrea, Zarrilli, Tartaglia, Petullo (Cap.), Santoro (nel s.t. Tita), Graziano, Capasso (nel s.t. Scura)
A disposizione: Tomasulo
Allenatore: Grieco Giuseppe
U.S. CASTELGRANDE: Coppola, Cirone, Colucci G., Cardillo (nel s.t. Miele), Federici D. (nel s.t. Ostiario), Schettino, Colucci E. (Cap.), Muro M., Cianci, Federici F., Muro A.
A disposizione: Masi
Allenatore: Pinto Vito
ARBITRO: Sig. Orga Luca (Sez. di Potenza)
AMMONITI: Zarrilli e Capasso (Ruvo)
RETE: nel p.t. al 22° Graziano
LA CRONACA
Nella gara più brutta disputata dal Ruvo nel corso di questa stagione l’undici di mister Grieco conquista tre importantissimi punti che lo proiettano, seppur di poco, fuori dalla zona pericolosa della classifica.
Tutto sommato è meglio così rispetto a tante gare giocate bene e dalle quali se ne è usciti con le pive nel sacco.
Tuttavia non si può non considerare che, a fronte del passo avanti in classifica, ce ne sono stati due indetro sul piano del gioco, soprattutto dopo la superba prova di sette giorni prima a Filiano.
E forse proprio in un rilassamento mentale, accentuato oltremodo dall’assoluta inconsistenza dell’avversario odierno, sono da ricercare le cause di questa prestazione davvero incolore.
E’ opportuno, quindi, tenere alta la concentrazione e non abbassare la guardia: mancano ancora tre giornate alla fine del campionato ed i giochi non sono ancora fatti, sia in testa che in coda, con tutte le squadre che ancora lottano accanitamente per il proprio obiettivo.
Sin dalle prime battute si vede che si dovrà assistere ad un gara giocata “in pantofole”: poca grinta, eccessivo rilassamento, scarsa determinazione nelle giocate e nelle conclusioni, poca concentrazione.
E man mano che si va avanti e che viene evidenziata l’inconcretezza del’undici ospite, il Ruvo si adegua al ritmo scialbo nella convinzione che i tre punti sono già nel carniere senza alcun problema.
Al 4° Santoro al centro difende palla e la passa a destra a Graziano, il quale prontamente la mette in mezzo, ma nessuno interviene sull’invitante passaggio.
Un minuto dopo da Capasso a Santoro che si presenta solo davanti a Coppola, ma un difensore in disperato recupero sporca la conclusione a botta sicura del centravanti ruvese, con la palla che finisce in angolo.
Al 10° capitan Petullo fa partire un cross da sinistra sul quale Coppola esce male e perde palla, ma Graziano, sorpreso dall’errore, non riesce ad approfittarne.
L’OCCASIONE PER GRAZIANO AL 10° DEL P.T. SULL’USCITA MALDESTRA DEL PORTIERE OSPITE
Al 14° ancora Graziano si libera al centro dell’area, ma la sua conclusione termina di poco fuori.
Al 21° un lancio dalle retrovie mette Capasso solo soletto davanti al portiere ospite, ma il n.11 ruvese coplisce male e la palla termina ancora una volta di poco a lato.
Al 22° il goal-partita: l’ennesimo lancio da centrocampo di Tartaglia innesca al centro Graziano che evita la trappola del fuorigioco, si presenta solo davanti a Coppola e lo batte con un delizioso pallonetto per l’1-0 che risulterà alla fine decisivo.
22° DEL PRIMO TEMPO: GRAZIANO FESTEGGIATO DAI COMPAGNI DOPO AVER MESSO A SEGNO LA RETE DELLA VITTORIA
Al 34° un’ennesima uscita maldestra di Coppola regala palla a Graziano che serve immediatamente Capasso, ma la conclusione di questi termina alta sulla traversa.
E’ l’ultimo sussulto del primo tempo.
La ripresa non offre spunti degni di nota, e scivola via stancamente ed in maniera inconsistente.
Il Castelgrande, a parte un tiro dalla distanza deviato coi pugni da Rosamilia, che timbra così il cartellino in una gara che lo vede spettatore non pagante, non si vede quasi mai oltre la metà campo.
Il Ruvo non riesce ad arrotondare il vantaggio grazie ad una prestazione complessiva che certo non sarà ricordata negli annali del calcio.
Da segnalare solo un paio di contropiede conclusi allo stesso modo (portiere battuto e difensore che salva sulla linea di porta) sia da Graziano che da Tita, ed una strepitosa azione a fine gara di Graziano, che supera in dribbling numerosi avversari sulla destra e poi a centro area, appoggiando una palla sulla quale nessuno riesce ad intervenire.
UN’OCCASIONE NEL SECONDO TEMPO NON CONCRETIZZATA
Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati, ed alla fine questo è ciò che conta.
Sicuramente una giornata di involuzione nel gioco che può starci dopo una lunga ed estenuante stagione e con i primi caldi.
E’ lecito sperare che già domenica prossima in casa del Sant’Angelo, che si gioca il tutto per tutto per evitare la retrocessione diretta, si ritroveranno il gioco e la concentrazione giusti per portare a termine questa stagione senza patemi, anche perché sicuramente ci penseranno gli avversari a tenere desto l’undici di mister Grieco.
Non bisogna abbassare la guardia per non arrivare all’ultima giornata con l’acqua alla gola.
Ruvo del Monte, 6 maggio 2012
LE IMMAGINI DELL’INCONTRO
FOTO DI PIETRO MIRA
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