Dal cielo al terreno di gioco: grigio assoluto
Servizio di Giovanni Grieco
A.S.D. RUVO: Zoppi G., Scura C., Tita G., Giglio L., Coppola M., Pepe L., Grieco V., Petullo G., Marra V. (dal 31° s.t. Giannini V.), Graziano P., Coppola A.
A disposizione: Nessuno
Allenatore: Grieco G.
GARNET RED BELLA: Ioniceanu B., Carlucci V., Ferrone N., Federici F., Ponte F., Naturale V., Scaringi P., Fella P., Golia W., Troiano A., Parisi A.
A disposizione: Giuseffi C, Zampino N., Carulucci V., Cavallo A., Aliano G.
Allenatore: Del Pino Raffaele
ARBITRO: Sig. Giuseppe ORDILE (Sez. di Potenza)
RETI: nel s.t. al 32° Federici F.
AMMONITI: Graziano P. (Ruvo), Carlucci V. (Bella)
LA CRONACA
Andando avanti di questo passo la salvezza resta e resterà un miraggio: va bene perdere partite come quella di domenica scorsa, ma affondare anche in casa contro una diretta concorrente che, se proprio la dobbiamo dire franca, non ha neanche meritato oltre modo la vittoria, è da suicidio.
Basterebbe dire che il migliore in campo è stato il nostro portiere (con una citazione di merito a Scura) per far capire molte cose.
Sabato invernale con pioggia, vento e freddo che accolgono due squadre che latitano nei bassi fondi della classifica.
L’inizio partita vede un Ruvo molle e senza mordente che dopo tre minuti rischia di andare sotto: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a Golia che da pochi passi e di prima batte a volo, ma Giovanni Zoppi, con un riflesso stupendo, respinge; sul capovolgimento di fronte buona occasione per il Ruvo, ma il tiro di Coppola A. termina, lemme lemme, sul fondo.
Dopo parecchi minuti di noia, arriviamo a metà tempo quando Giglio lancia una palla sulla quale Coppola A. non crede fino in fondo all’errore del portiere: quest’ultimo, infatti, ingannato dal vento, non capisce bene la traiettoria ed esce a vuoto, con l’attaccante ruvese che riesce sì ad anticiparlo, ma non trova la palla con la stessa che termina alta sulla traversa.
Alla mezz’ora, i due minuti di follia che decidono la partita: prima, due interventi prodigiosi di Zoppi prima su Troiano e poi su Federici; poi, l’estremo rossoblu non può fare nulla sulla staffilata proprio del n.4 Federici che, dopo uno slalom tra le maglie dei giocatori di casa in versione soldatini di cera, trova l’angolo basso sulla destra di Zoppi.
Il Ruvo, inesorabilmente spento fino a quel punto, non riesce nemmeno in una reazione d’orgoglio; ci prova ancora Coppola A., ma il risultato è lo stesso dei tentativi precedenti: tiro fiacco, velletario e senza possibilità di fare male alla squadra ospite.
La seconda frazione di gioco si apre sulla falsa riga di come si è svolto il primo: la squadra che dovrebbe crederci di più è il Ruvo, ma è solo al 13° che ci prova: punizione da destra di Graziano, ma Coppola M. ben appostato non riesce nella torsione, con la palla che finisce comunque di poco a lato.
Al 20° perfetto contropiede del Bella che mette Scaringi solo solo davanti la porta di Zoppi, ma questi è perfetto nel tempo dell’uscita e a riuscire, ancora una volta, a sventare il pericolo.
Cinque minuti dopo, sempre Coppola M. e sempre sugli sviluppi di un calcio da fermo, non trova la porta di poco.
Ci sarebbe il tempo anche di recriminare quando, sugli sviluppi di un calcio da fermo, Fella tocca volontariamente la palla con il braccio nella propria area: sarebbe rigore, invece l’arbitro non vede e lascia proseguire.
Alla mezz’ora ultima azione del Ruvo con un uno due Graziano-Coppola A. con il n.11 rossoblu che prova un tiro non pericoloso e a lato non di poco.
Dopo, quindici minuti di lanci (tanti) e mischie (poche) da ambo le parti, la partita scivola via pian piano e nel grigiore totale, non solo meteorologico.
Un appunto di carattere personale: credo che questa squadra possa e debba dare di più, soprattutto in elementi di Ruvo che devono incarnare l’orgoglio personale e che invece vedo sempre troppo molli ed assenti.
Solo in questo modo è possibile cercare una salvezza altresì insperata e troppo lontana.
LE IMMAGINI DELLA GARA
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