Possidente – A.S.D. Ruvo 1-0 (2012-2013)

Chi sbaglia paga…salato
Servizio di Giovanni Grieco

POSSIDENTE: Cloroformio M., Possidente N., Cloroformio T. (28° s.t. Possidente V.), Lorusso A., Mecca S., Lorusso M., Possidente D. (13° s.t. Romaniello D.), Martinelli F. (25° s.t. Pace P.), Mecca G., Mecca A., Masi L.

A disposizione: Mecca L., Lorusso C., Mecca S., Chetti F.

Allenatore: Cavasoli L.

A.S.D. RUVO: Zoppi G, Tomasulo E., Tita G., Mira R. (42 s.t. Scura C.), Coppola M., Pepe L., Grieco V., Giglio L. (26° s.t. Pietragalla M.), Santoro P., Graziano P., Coppola A.

A disposizione: Giannini V., Marra V.

Allenatore: Grieco G.

ARBITRO: Sig. Stefano Vito MARTINELLI (Sez. di Potenza)

RETI: nel s.t. al 25° Mecca Angelo

AMMONITI: Grieco E. e Pietragalla M. (Ruvo), Mecca G. (Possidente)

LA CRONACA

Il gioco del calcio è un gioco bello, divertente e appassionante, nonchè vecchio come il mondo.

Una delle regole non scritte dice: gol sbagliato gol subito, ed oggi è successo questo, anche se a rincarare la dose di sfortuna mista a rabbia è la quantità delle palle gol non sfruttate dall’undici rossoblù.

Ma andiamo con ordine.

Possidente ci accoglie con una giornata estiva e un terreno in buone condizioni di gioco; la squadra biancoblu è un misto di esperienza (poca) e gioventù (molta e per questo un appaluso particolare va alla linea verde della società aviglianese) che cerca subito di mettere in difficoltà un Ruvo che entra in campo molle e distratto; il canovaccio continua per tutto il primo tempo, con solo una punizione insidiosa di Coppola A. col portiere che in bello stile si salva in angolo.

Per il resto, il nulla, con le squadre bloccate ed un’infinità di errori da ambo le parti.

Si va così, mestamente, negli spogliatoi, con mister Grieco con un diavolo per capello.

II risultato delle sue urla si ripercuote sull’undici ruvese che entra in campo nella ripresa con un piglio diverso: dopo cinque minuti una perfetta rete di passaggi consente a Coppola A. di ritrovarsi a tu per tu con l’estremo avversario, ma il suo tiro è un appoggio docile docile nelle mani di quest’ultimo.

Il Possidente cerca di spezzare il ritmo degli ospiti e sugli sviluppi di un calcio da fermo il n.4 locale non riesce ad intervenire su una palla tesa a pochi passi dalla porta.

Di qui partono i 7 minuti che avrebbero potuto, anzi dovuto, cambiare il  volto di questa sfida.

Siamo al 15° e sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie di Coppola M. il portiere avversario sbaglia il tempo dell’uscita, con Santoro che, da vecchio “marpione” d’area, si catapulta sulla palla: sembra un gol facile per lui, ma il n.9 ruvese gigioneggia troppo non trovando un buon impatto sulla sfera con la stessa che termina alta.

Passano tre minuti e Santoro cerca di farsi perdonare con una bella azione in solitario: protegge palla e l’appoggia per l’accorrente Graziano che a botta sicura lascia partire una conclusione (a dire il vero troppo centrale) che l’estremo avversario in uscita disperata riesce a ribattere; il pallone resta comunque disponibile per il nostro n.10, ma lo stesso non riesce a trovare il tempo nè per ribadire in porta, nè per servire un compagno.

L’apoteosi dei gol “mangiati” si ha al 23°, quando dopo uno splendidido uno due Santoro-Graziano, quest’ultimo mette al centro dove arriva Giglio appostato sul secondo palo: sembra anche questa volta un gioco da ragazzi mettere la palla nel sacco, ma questa, calciata dal n.8 rossoblù, termina sul fondo dopo una traettoria stranissima.

Come dicevo in precedenza gol sbagliato e gol subito: siamo alla mezz’ora quando un errore d’impostazione consente al n.11 di casa di crossare al centro dove, di testa, colpisce in solitario il n.10 (classe 97!!! nonchè migliore in campo, non solo per il gol); la palla termina sul palo, ma il rimpallo termina di nuovo sui piedi del n.10 che proprio non può esimersi dal siglare il gol della vittoria.

La rete subita spezza le gambe degli ospiti che si rendono pericolosi solo allo scadere con una punizione di Coppola A., ma che rischiano di prendere il gol del raddoppio dopo un perfetto contropiede dei locali: solo una prodezza dell’estremo rossoblù (Giovanni Zoppi, a proposito, complimenti per l’esordio) riesce a negare al n.11 locale la gioia della marcatura.

Nel complesso partita combattuta decisa da episodi, anche se a livello di gioco un netto passo indietro rispetto a sette giorni fa contro il Barrata.

Ottimo l’arbitraggio del direttore di gara all’esordio assoluto in questa categoria. 

LE PAGELLE DEL RUVO

Giovanni voto 6: l’esordio di un vero e proprio numero uno (senza nulla togliere al buon Christian) si sente e si vede: comanda la difesa, esce con sicurezza e para il parabile. Nulla può sul gol avversario. SARACINESCA

Elvis voto 5,5: secondo il mio modesto parere è quello dei tre difensori che meglio si è calato nel torpore generale; mezzo voto in meno per gli innumerevoli errori d’appoggio che deve cercare di limare. VOGLIOSO

Massimo voto 5: il voto è per incentivo e non deve trarre in inganno: io mi aspetto di più dal leader che ha dimostrato di essere in più di un’occasione. Vuole essere uno sprono per tornare a darci manforte e sicurezza in futuro. RIVEDIBILE

Luigi voto 5: la sua fisicità oggi non serve, in quanto i brevilinei attaccanti avversari la mettono sul piano della corsa: lui, comunque, regge bene l’urto, ma è in ritardo nella diagonale difensiva in occasione del gol. Lo aspettiamo fiduciosi al pronto riscatto. RIMANDATO

Enzo voto 5,5: è troppo basso e questo ci pregiudica l’apporto sulla fascia destra d’attacco; sembra un difensore aggiunto, ma non è quello che ci si aspetta da lui, in quanto ha la velocità e la tecnica per fare meglio, soprattutto in fase offensiva. PAUROSO

Graziano voto 5: non riesce a impattare bene la partita e continua così per tutto il match; sbaglia la posizione in quanto è troppo alto, ma noi non giochiamo a tre punte. Partendo da quella zona diventa prevedibile e perde lo spunto che lo contraddistingue. Inoltre, fallisce una delle tre colossali palle gol. PIGRO

Raffaele voto 5,5: la sua è un’onesta partita di contenimento, ma deve avere più fiducia nei suoi mezzi ed essere molto più leader lì nel cuore del centrocampo dove si fa la partita. Certo la preparazione non fatta non lo agevola, ma con l’andare avanti del campionato deve migliorare in personalità. COMPITINO

Giglio voto 4,5: per me il peggiore in campo in assoluto: il mesetto romagnolo si fa sentire, non trova nè il tempo delle giocate, perdendo troppi palloni, nè riesce ad alzarsi in pressing. Colui che ci deve dare un minimo di qualità è lui, ma visto anche il gol sbagliato lo condanno senza attenuanti. La mia vuole essere una critica costruttiva, cercando di ritrovare il vero Luigi. APPANNATO

Giovanni voto 5: mi aspetto sempre tanto dal buon Tita, almeno per quanto riguarda la corsa e l’atletismo, ma oggi non riesce ad essere un fattore, sbagliando anche qualche appoggio di troppo e qualche controllo non proprio pulito. Diciamo che se domenica ho detto che era stato un motorino, oggi ha fatto una gita in BICICLETTA

Coppola A. voto 5,5: Quando tocca il pallone speri sempre in qualcosa, in una giocata positiva. Deve essere più continuo, in partita, e più al centro del gioco, anche se è l’unico che ci prova con una certa continuità da lontano o su calcio piazzato. DISCONTINUO

Pino voto 5: sembra subire i postumi del sabato sera, ma si batte e regala a Pietro due palle invitanti non sfuttate per demeriti altrui. L’errore più eclatante, però, è proprio il suo e questa è una macchia indelebile sullo score della partita. Possiamo tranquillamente affermare che è stato, purtoppo per noi, DECISIVO al contrario.

Massimiliano voto 5,5: il mister lo fa esordire in un momento delicato e lui non trova la posizione (anche perchè sballottolato di qui e di là del campo); inoltre si fa ammonire, ma questo è segnale di personalità, in quanto non ha paura di nulla e ha grinta da vendere. ARCIGNO.

Mister voto 6: il risultato ci penalizza, ma la sua voglia di vincere e non mollare si vede tra il primo e il secondo tempo negli spogliatoi e quando cerca di cambiare modulo dopo il vantaggio avversario. Ahi noi, il risultato non cambia, ma la strada intrapresa è quella giusta. “PREDICA NEL DESERTO”

 LE IMMAGINI DELLA GARA
(cliccare sulla foto o sull’immagine per ingrandire)


A.S.D. Ruvo

Possidente

L’entrata in campo

La scelta del campo

Il saluto tra gli atleti

L’arbitro

Il fischio d’inzio

La panchina del Ruvo

Attacco del Possidente

Parata di Cloroformio (Pos.)

Angolo per il Ruvo

Punizione dal limite

Pepe a terra

Attacco del Ruvo

Sospensione per infortunio

 

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