Formazioni
VIETRI P2
1) Manzella Francesco, 2) Casciano Pasquale, 12) Caggiano Donato, 3) Nappi Giuseppe, 6) Magro Gerardo, 8) Tomasillo Antonio, 9) Giordano Vito, 10) Viggiano Rocco, 11) Macellaro Giuseppe
RUFRIA 2018
12) Tomasulo Vincenzo, 5) Metallo Nicola, 8) Ricci Alessandro, 9) Scura Sebastian, 10) Tita Michele, 11) Rubino Marco, 13) Grieco Giovanni, 14) Guerra Francesco, 16) Colangelo Antonio, 17) Mira Raffaele, 18) Radice Gino, 19) Buonomo Mirko – Allenatore Lorusso Damiano Cosimo
Arbitro: sig. Cristian Palumbo di Picerno
Marcatori: 1° tempo (2-3) 18° Tomasillo A. (Vietri), 19° Radice G (Ruvo), 24° Ricci A. (Ruvo), 25° Grieco G. (Ruvo), 30° Giordano V. (Vietri) – 2° tempo – 2° e 7° Giorndano V. (Vietri), 24° Radice G. (Ruvo), 25° Tomasillo A. (Vietri)
Le squadre
Rufria 2018
Vietri P2
Vietri 02 dicembre 2018
Brutto stop per il Rufria in quel di Vietri in una partita molto tirata e spigolosa dove a farla da padrone è stato l’arbitro, il peggiore in campo in assoluto; ben inteso, non è una scusante per i nostri ragazzi, anche loro si sono lasciati coninvolgere in una infinita polemica che ha rischiato seriamente di degenerare in rissa a fine partita.
Bisogna capire che una giornata storta può capitare anche al direttore di gara, si tratta di giovani ragazzi che fanno esperienza: se non la fanno in queste categorie dove la debbono fare? Di contro si potrebbe obbiettare che le squadre fanno enormi sacrifici per fare un campionato e meriterebbero direttori di gara all’altezza, ma anche queste sarebbero sterili polemiche che di certo non si coniugano con lo spirito di questi campionati.
Lasciamo da parte questo preambolo e passiamo alla cronaca della partita.
Una buona metà del primo tempo va via senza troppi sussulti con una serie di punzecchiature da un lato e dell’altro con il Rufria che comanda le operazioni ed il Vietri pronto ad agire in contropiede, succede tutto negli ultimi 12 minuti; è il Vietri che passa in vantaggio con un tiro di Tomasillo deviato da un difensore con la palla che scavalca Buonomo, il Ruvo non ci sta e pareggia un minuto dopo con una bella rete di Radice, sulle ali dell’entusiamo raddoppia con Ricci al 24° e triplica con Grieco al 25°, sempre su punizione, al 30° il Vietri accorcia le distanze con Giordano, il migliore in campo, che in contropiede fulmina Buonomo.
L’inizio della ripresa è disastroso per il Rufria che in sette minuti di fa scavalcare dal Vietri che si porta in vantaggio con due reti del solito Giordano; da allora un assalto del Ruvo ed inizia il tiro a bersaglio che rende protagonista il portiere locale, Manzella, che chiude la saracinesca, complice anche la troppa fretta ed imprecisione del Rufria.
Quando tutto sembra finito, ecco che il finale ci regala le emozioni più forti: al 24° il Ruvo pareggia con Radice lesto a deviare in rete un tiro di Ricci e solo un minuto dopo è Tomasillo a portare in vantaggio nuovamente il Vietri con un calcio libero.
A questo punto gli animi si surriscaldano e la partita viene interrotta per circa 20 minuta causa intemperanze del pubblico, tutto torna alla normalità e si finisce l’incontro con il pubblico cacciato fuoria dal palazzetto ad attendere il triplice fischio, una scena davverro surreale.
Questa sconfitta non ci deve abbattere così come la prima vittoria non ci doveva esaltare.
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