Si accendono le luminarie, la festa ha inizio: 10 agosto 157° anniversario dell’assalto dei briganti a Ruvo del Monte

10 agosto 2018, giorno di San Lorenzo, tutti con la testa alzata per vedere la più bella stella cadente e per esprimere un desiderio, magari quello che non si riesce a confessare nemmeno a se stesso; Ruvo del Monte accende anch’esso le proprie stelle: le luminarie, segno che la festa può cominciare.

10 agosto, un giorno di festa, ricco come non mai di manifestazioni piene di ricordi, anche amari, cultura, tradizione e gastronomia.

LE LUMINARIE

Si parte alle ore 18.00 nella Corte del Castello, per rievocare i tristi fatti del 10 agosto 1861 dove persero la vita un grande, ed ancora incerto, numero di ruvesi; è il 157° anniversario dell’assalto dei brigangi a Ruvo del Monte, si discute sul fenomeno del brigantaggio con il Prof. Dott. Luigi SERRA dell’Università degli Studi di Napoli “Orientale” e con il Prof. Dott. Lucio Attorre dell’Università degli Studi di Basilicata, ha fatto da moderatore il giovane Assessore alla Cultura, Raffaele Mira, con conclusioni affidate al Consigliere Regionale Aurelio Pace, ha introdotto i lavori il Sindaco Michele Metallo.

LA CORTE DEL CASTELLO DURANTE LA MANIFESTAZIONE

Appena finita la tavola rotonda, cavalli e cavalieri, ne erano presenti ben 14, briganti e musicisti, tutti giù per Via Roma per sfilare dentro il paese.

I cavalli tutti fieri ed impettiti, come i cavalieri, provenienti per la maggior parte dalla “Valle dei Cavalli”, con a capo Salvatore Summa, sono stati la gioia dei piccoli, e non, che hanno voluto a più riprese calvacare i quadrupedi anche per una bella foto ricordo.

I CAVALLI ED I CAVALIERI

Nella Corte del Castello, e durante il tragitto che porta al Villaggio Turistico in Via Verdi, dove la manifestazione si concluderà a tarda notte, i figuranti Briganti provenienti da Rionero in Vulture, terra di Crocco, hanno drammatizzato i tristi fatti di Ruvo del Monte tra botti, spari ed urla dei bravissimi attori.

I BRIGANTI

Eccoci arrivati al Villaggio Didattico, inaugurato proprio nell’occasione, i giovani chef, Maria Assunta Carlucci, Gennaro Verde ed Aurora Armiento, per l’occasione hanno preparato, per il folto pubblico, “Cotiche e Fagioli” e “Patate sotto la cenere”; poi, fino a notte fonda, gli organnetti di Silvestro Folk hanno accompagnato lisci e tarantelle; era presente anche lo stand dei prodotti biologici di Vito Telesca ed ANtonio Sarli.

Non c’è che dire una manifestazione egregiamente riuscita, soprattutto grazie al lavoro di Domenico Grieco, all’indispensabile contributo dell’Assessore allo Sport, Raffaele Mira, ed a tutti i partecipanti, figuranti e pubblico; un grazie anche alla Misericordia che ha assicurato parte della logistica.

DA PARTE DELL’ORGANIZZAZIONE GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

NEL VILLAGGIO DIDATTICO

 

SILVESTRO FOLK

 

 

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