Non poteva mancare il rispetto di una tradizione.
La tradizione delle luminarie che da sempre ci ha accompagnato fin da piccoli e che è il simbolo della festa, al pari dei fuochi d’artificio.
Il Covid non poteva fermarci è un piccolo segnale della vita che continua, dobbiamo rialzarci dopo questo brutto periodo; ora ci aspetta il compito più arduo, riprendere il cammino che avevamo interrotto e cercare di spiccare il volo, più in alto possibile.

Ricordo fin da bambino che le luminarie ci mettevano allegria, ci sembrava di vivere in una favola, tutto sembrava trasformato, ci si attendeva da un momento all’altro che accadesse qualcosa di magico; in realtà la magia era sotto i nostri occhi e non ce ne accorgevamo: un altro anno era passato ed i ruvesi erano tutti ancora lì, uniti, a festeggiare i suoi Santi, a riabbracciarsi ed a raccontarsi sotto le arcate l’anno appena passato, paragonandolo ai vecchi tempi.
