Il cinecronista Mimmo Mastrangelo nei giorni scorsi denunciava l’assenza di una strada intitolata alla memoria del grandissimo scrittore e sceneggiatore di sangue lucano Ed McBain. Da “scopritore” della ruvesità (Ruvo del Monte)del Giallista e da Componente del Comitato Ed McBain/Evan Hunter(nome legale con il quale firmò la sceneggiatura dell’arcinoto film “Uccelli” di Hitchcock) con Rocco Brancati, Michele Patrissi, Giovanni Tata, Peppino Ferrieri, Lina Spedicato non possiamo che condividere le “rimostranze” del Mastrangelo ricordando ai Lucani la Kermesse Internazionale del 10 agosto 2010 condotta brillantemente da Rocco Brancati nello scenario della splendida “Torre Angioina”. Una serata speciale per il riconoscimento postumo della CITTADINANZA ONORARIA di Ruvo del Monte al grande Giallista con la straordinaria presenza della moglie Dragica Hunter (scoop del Prof Tata/Salt Lake University) . La “Capitale Europea per un Giorno” che seguì nel 2019 con la pubblicazione del Volume “Le Strade d’oro” di Evan Hunter (Traduzione di Giuseppe Costigliola) e la presenza del gotha dei Giallisti italiani (Maurizio De Giovanni, in primis) confermano gli eccellenti risultati conseguiti dal Comitato Evan Hunter/Ed McBain, dal Comune e dalla Pro Loco di Ruvo del Monte. Un impegno spasmodico caratterizzato da tanti Focus tra i quali spicca quello su “Ed McBain e Rocco Petrone ” con la Società Dante Alighieri voluto e animato da Rocco Brancati. Una forte partecipazione emotiva del numeroso pubblico presente all’evento incuriosito dalla scoperta “per caso” dell’Ed McBain lucano e dalle fruttuose ricerche del Gruppo Archeologico ruvese culminate nel rinvenimento del celeberrimo Candelabro Etrusco custodito nel Museo Nazionale di Melfi. A tal proposito lo “sussurro” a Mastrangelo …con Rocco Brancati abbiamo coltivato un sogno che non si è mai realizzato, un Docufilm sui “Nonni Coppola”. La cronaca americana che imperversava sul gangster Frank Coppola ignorava i Coppola della Basilicata, Giuseppantonio Coppola partito da Ruvo del Monte alla fine dell’ottocento, nonno di Ed McBain e Agostino Coppola partito da Bernalda agli inizi del novecento, nonno di Francis Ford Coppola. Far incontrare due lucani “operosi” in America significava riprendere l’altra faccia della medaglia dei “Lucani illustri” di Rocco Brancati. Un’idea quella dei “due Nonni” che valorizza ancora di più la serietà dei lucani. Ai Comuni di Bernalda e di Ruvo del Monte e all’Associazione “Lucani nel Mondo” il compito di riprendere questo progetto per onorare la memoria di Rocco Brancati e dei due “Nonni Coppola”, incommensurabilmente amati dai loro nipoti Ed McBain e Francis Ford Coppola.
Armando TITA