Il suo vero nome era infatti Salvatore Albert Lombino , figlio di Maria Coppola e nipote di Giuseppantonio Coppola, emigrato negli Stati Uniti proprio da Ruvo del Monte.
Si cercò allora di poter ospitare con tutti i riguardi a Ruvo l’illustre conterraneo, ma i vari impegni lo impedirono, e ciò non fu poi più possibile quando Evan ci lasciò nel 2005.
Dalla sua morte, però, la Pro Loco di Ruvo del Monte si mobilitò perché Evan Hunter ottenesse il giusto riconoscimento dal suo paese d’origine, magari con l’intitolazione di una strada.
Subito fu contattata la vedova, signora Dragica, che si dimostrò entusiasta dell’idea e manifestò il suo sostegno e la sua approvazione, dichiarandosi disponibile a venire a Ruvo del Monte.
La Pro Loco cominciò anche a sollecitare l’Amministrazione Comunale di Ruvo del Monte perché facesse i passi ufficiali necessari.
Si capì che l’intitolazione di una strada non sarebbe stata possibile nell’immediato, causa la legislazione vigente che prevede un tempo minimo di dieci anni dalla scomparsa dell’intitolando.
Ciò che si sarebbe potuto fare subito, però , era concedere ad Evan Hunter la cittadinanza onoraria di Ruvo del Monte alla memoria.
La svolta è stata impressa da un anno a questa parte con la costituzione di un apposito comitato, presieduto dal Sindaco, integrato da membri della Pro Loco di Ruvo del Monte, dal presidente dell’Associazione Emigranti e da personaggi di rilievo della comunicazione e della cultura.
Questo comitato, con l’impegno e l’apporto logistico della Pro Loco e con il validissimo e certosino lavoro di Michele Patrissi a Torino e del prof. John Tata negli Stati Uniti, ha reso possibile che il sogno si avverasse la sera del 17 agosto 2010.
In questa data, infatti, con una pubblica cerimonia realizzata nello splendido scenario di Piazza Cavour, con la Torre Angioina a fare da sfondo, la signora Dragica Hunter, vedova di Evan, giunta appositamente dagli Stati Uniti d’America, ha ricevuto dalle mani del Sindaco di Ruvo del Monte , Avv. Donato Carmine Romano, la cittadinanza onoraria alla memoria per il marito.
La manifestazione, realizzata davanti ad un numerosissimo ed attento pubblico e condotta con grande professionalità dal Dott. Rocco Brancatigiornalista della RAI Basilicata ed anch’egli membro del comitato, ha visto gli interventi del Dott. Mauro Armando Tita del Dott. Antonio Mecca, di Peppino Ferrieri, che ha ricostruito l’albero genealogico di Evan Hunter e le sue origini ruvesi, e del prof. John Tata, noto egittologo, che ha tradotto alcuni brani del libro “Streets Of Gold”.
Si tratta di un libro che , a detta dello stesso Hunter, “è il migliore che abbia mai scritto”, e narra la storia del nonno Giuseppantonio Coppola e della sua partenza per l’America.
Purtroppo il libro, che parla chiaramente di Ruvo del Monte (nel libro “Fiormonte”) nei ricordi di nonno Giuseppantonio, non è stato ancora tradotto in italiano, e questo è sicuramente il prossimo obiettivo che si porrà il comitato.
Un’emozionatissima Dragica Hunter ha preso la parola, dopo il ritiro della pergamena della cittadinanza onoraria, per ringraziare tutta la popolazione di Ruvo del Monte, per ricostruire in maniera commovente la sua storia d’amore con Evan e per sottolineare l’indissolubile legame con Ruvo del Monte che Evan ha sempre avuto, grazie all’educazione ed ai ricordi incessanti di suo nonno, cui parimenti deve essere riconosciuto il giusto merito.
La serata, intermezzata con la musica jazz ottimamente eseguita dal “Siris Jazz Quintet”, si è conclusa con la straordinaria esibizione a voce e pianoforte di Catherine, inseparabile amica di Dragica, anch’essa musicista jazz, che ha voluto essere vicina alla vedova Hunter in questa occasione speciale.
Un’occasione speciale ed una pagina di storia per Ruvo del Monte.
Ruvo del Monte , 17 agosto 2010
Roberto Di Napoli
Pietro Mira
VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE (YOU TUBE)
IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE (SELEZIONARE LA MINIATURA PER INGRANDIRE) |
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Dragica e l’inseparabile amica Catherine , il pubblico presente ed il “Siris Jazz Quintet” | ||
Rocco Brancati |
Mauro Armando Tita |
Peppino Ferrieri |
Antonio Mecca |
John Tata |
Dragica Hunter in prima fila |
Dragica Hunter riceve la cittadinanza onoraria alla memoria per il marito e legge il suo intervento | ||
Dragica posa con i membri del Comitato Evan Hunter Catherine si esibisce alla voce ed al piano | ||