Nel giorno di San Lorenzo, quando tutti volgono gli occhi in alto per strappare un desiderio al cielo, con la speranza di vedere una stella cadente, Ruvo del Monte accende i motori per avviare il cammino festivo che porta al giorno di San Donato (18 agosto).
Primo giorno con le luminarie accese, come una festa patronale che si rispetti, con i vacanzieri in arrivo che si riversano in strada per trovare un pò di refrigerio a questo caldo africano.

La gente si saluta per strada, molti dei quali si erano dati appuntamento un anno fa, il Comitato Feste gira vorticosamente per i contributi e per la vendita dei biglietti, cercando di racimolare quel che basta per rientrare nelle spese; insomma nè più e nè meno come negli anni passati, in attesa del capodanno ruvese, cioè, come detto prima, del giorno di San Donato.
Il 10 agosto è anche l’anniversaio, il 158°, dell’assalto dei briganti a Ruvo e, come negli ultimi anni, c’è stata la drammatizzazione dell’evento in Piazza Bologna.
Galleria fotografica drammatizzazione evento del 10 agosto 1861
La serata si è chiusa con lo spettacolo folk con “Orchestra del Cuore” di Silvestro Folk.
Insomma un inizio che ben fa sperare per il prosieguo.
A tutti un agurio di godersi al meglio queste feste.
