CANCELLARA
1) Biscione Domenico Pio , 2) Piguolo Enrico, 5) Abbruzzese Michele, 7) Fanuele Vincenzo, 8) Cammarota Francesco, 9) Bitetto Luigi Stefano – V. Cap., 10) Fanuele Rocco – Cap., 11) Caputo Jacopo, 12) Luciello Angelo, 14) Martino Michele, 17) Potenza Amedeo, 27) Pepe Lorenzo
A.S.D. RUFRIA 2018
19) Buonomo Mirko, 5) Metallo Nicola – V. Cap., 8) Ricci Alessandro, 9) Scura Sebastian, 10) Tita Michele, 11) Rubino Marco – Cap., 16) Lorusso Cosimo Damiano, 17) Mira Raffaele, 18) Radice Gino – Allenatore Lorusso Damiano Cosimo
Marcatori: 1° tempo (4-0) 2° Caputo J. (Canc.), 14° Bitetto L. (Canc.), 20° Fanuele V. (Canc.), 24° Fanuele R. (Canc.) – 2° tempo (6-3): 9° Bitetto L. (Canc.), 10° Tita M. (Rufria), 11° Caputo J. (Canc.), 21° Bitetto L. (Canc.), 22° e 26° Pepe L. (Canc.), 27° Metallo N. (Ruvo) , 28° Potenza A. (Canc.), 30° Rubino M. (Ruvo)
Le due squadre
Cancellara
Rufria 2018
Cancellara, 07 aprile 2019
Il Rufria si congeda da questa stagione calcistica con l’eliminazione al primo turno della Coppa Italia ed una sonora sconfitta, 10 a 3, in quel di Cancellara, anche se il punteggio rotondo non rende merito alla nostra squadra che comunque, sembrerà strano, non ha giocato una brutta partita, anche merito del sedicenne portiere dei padroni di casa, Biscione, autore di una prestazione maiuscola tanto da meritarsi la palma del migliore in campo, anche per la sua giovane età.
Intendiamoci, la qualificazione del Cancellara è meritatissima, ma il punteggio penalizza oltre misura il Rufria, andato al tiro moltissime volte ma con una imprecisione a volte esasperante, se Guglielmo Tell avesse avuto la stessa imprecisione ci sarebbe stata una strage.
Che la partita non fosse nata sotto una buona stella si era capito subito, agli infortunati Colangelo, Mira N., Sperduto ed all’indisponibile Grieco, si aggiunge prima della partita il baby portiere Tomasulo, protagonista della partita di andata, che dimentica la carta d’identità ed un capotico arbitro gli nega la gioa dell’ultima partita nonostante i dirigenti locali, sportivamente, avevano dato il proprio assenso e la presenza dei carabinieri, che l’arbitro non ha voluto neanche sentire; nell’epoca digitale è veramente incredibile che possa accadere tutto questo.
Comunque l’arbitro non inciderà sulla partita, anzi alla fine se la caverà con una sufficienza piena.
Il Cancellara, sospinto da un numeroso pubblico, carbura subito e passa in vantaggio già al secondo con Caputo, il Ruvo tiene botta ma, come già accennato, l’imprecisione regna sovrana e cozza con la concretezza del Cancellara che, senza faticare più di tanto, chiude la prima frazione di gioco sul 4-0 con le successive reti di Bitetto e dei due esperti Fanuele.
La ripresa è spumeggiante con le due squadre che si affrontano a viso aperto, ma, come detto, l’imprecisione del Rufria fa da contraltare alla concretezza del Cancellara ed alla fine i giovani Tita, Metallo e Rubino, rendono la pillola meno amara.
I ragazzi sono tutti da elogiare per la splendida stagione, non può essere una singola partita la gogna della squadra, con una citazione particolare per i due esperti Ricci e Mira che hanno dimostrato le loro capacità tecniche e che dovranno essere le guide di questi ragazzi che, lo ricordiamo, nella maggior parte si sono affacciati al calcio a 5 solo quest’anno.
GRAZIE A TUTTI, tifosi, diririgenti, calciatori e un arrivederci alla prossima stagione.
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