Una boccata di ossigeno
Servizio di Roberto Di Napoli
A.S.D. RUVO: Rosamilia, Grieco, Masini, Turri (nel s.t. D’Andrea), Coppola M., Zarrilli, Capasso, Petullo (Cap.), Santoro (nel s.t. Annunziata), Graziano (nel s.t. Tomasulo), Tita.
A disposizione: Coppola A., Marino, Colangelo, Giglio.
Allenatore: Grieco Giuseppe.
ABRIOLA CALCIO CLUB 2000: Zaccagnino, Palmieri, Marcogiuseppe, Larocca (nel s.t. Fellone), Cauzillo, Giuliano, Di Dio, Sarli (Cap.), Romano, Villano, Marinelli.
Allenatore: Ramaglia Luigi.
Ammoniti: Grieco e Coppola M. (Ruvo), Cauzillo e Sarli (Abriola)
Espulso: Zaccagnino (Abriola) per fallo da ultimo uomo.
Arbitro: sig. SIGNORE Antonio (Sez. di Venosa)
Reti: nel p.t. al 5° Villano (Abriola), all’8° Masini (Ruvo) su rigore, al 17° Capasso (Ruvo), al 33° Graziano (Ruvo); nel s.t. al 3° Tita (Ruvo), al 7° autorete di Palmieri (Ruvo), al 16° D’Andrea (Ruvo), al 24° Tita (Ruvo), al 37° Di Dio (Abriola).
LA FORMAZIONE TITOLARE DEL RUVO SCESA IN CAMPO CONTRO L’ABRIOLA
LA CRONACA
Finalmente arriva la prima vittoria per il Ruvo nel girone di ritorno, e questi tre punti, che rappresentano una vera a propria boccata d’ossigeno dopo tre sconfitte di fila, riportano provvisoriamente l’undici di mister Grieco in una tranquilla posizione di classifica.
Non è, però , il caso di entusiasmarsi troppo: difatti il cammino verso la meta finale è ancora lungo, dovendo inoltre il Ruvo affrontare ancora sia squadre che lottano per il successo finale (Vietri e Vitalba), sia squadre che cercano disperatamente di uscire dalla palude della zona retrocessione o play out (San Nicola, Castelgrande, Sant’Angelo e Lagopesole).
Si tratta, quindi, in buona parte, di gare in cui gli avversari si giocheranno ogni carta disponibile pur di non perdere, e che si preannunciano, di conseguenza, agonisticamente ed ambientalmente difficili.
E non illuda, inoltre, il rotondo risultato odierno contro l’Abriola: l’undici di mister Ramaglia, difatti, si è presentato a Ruvo del Monte con gli uomini contati, causa tre titolari squalificati, ed inoltre ha dovuto giocare in dieci contro undici per circa ottanta minuti di gara a causa dell’espulsione del portiere titolare per fallo da ultimo uomo.
Ma procediamo con ordine.
A fronte di un Abriola rimaneggiato, anche se presenta tra le sue fila l’intramontabile bomber Villano, il Ruvo ha invece problemi di abbondanza, situazione quanto mai propizia in una gara in cui l’undici rossoblu ha un solo risultato utile da conquistare: la vittoria.
Si gioca di giovedì per recuperare la gara non disputata domenica scorsa a causa della morte sul terreno di gioco di Pescara di Piermario Morosini, calciatore del Livorno. Si comincia, pertanto, con un dovuto e sentito minuto di raccoglimento per commemorare l’atleta inopinatamente scomparso.
IL MINUTO DI SILENZIO PRIMA DELLA GARA PER COMMEMORARE LA PREMATURA SCOMPARSA DEL CALCIATORE DEL LIVORNO PIERMARIO MOROSINI
Al primo affondo l’Abriola gela il San Nicola e passa in vantaggio.
Difatti gli ospiti battono un calcio d’angolo da destra, la palla viscida sfugge dalle mani di Rosamilia e termina nei pressi del secondo palo, dove uno della classe di Villano non può fallire e di testa sigla la rete del vantaggio per l’Abriola.
Davvero un brutto colpo per l’undici locale, ma la sorte decide subito di porvi rimedio: difatti il Ruvo batte la palla al centro, con repentino lancio in avanti in corridoio centrale, nel quale un difensore ospite con un erroraccio mette Santoro a tu per tu con Zaccagnino.
Il centravanti ruvese scarta il portiere ospite che lo atterra prima che concluda in rete: rigore ed espulsione dell’estremo difensore per fallo da ultimo uomo.
L’Abriola non ha il portiere di riserva e tra i pali va il n.6 Giuliano.
Dal dischetto Masini non fallisce ed il Ruvo rimette immediatamente le cose a posto.
ALL’8° DEL PRIMO TEMPO MASINI SU RIGORE RIPORTA IMMEDIATAMENTE IL RUVO IN PARITA’ DOPO IL VANTAGGIO OSPITE
Di qui in avanti il Ruvo gioca sul velluto, con gli ospiti che, in inferiorità numerica, altro non possono fare che difendersi e tentare di ripartire con qualche contropiede, con in più la mancanza di tranquillità per avere tra i pali non un portiere di ruolo.
Al 14° Capasso lancia centralmente, la difesa ospite sbaglia e Tita, tutto solo, mette a fuori a fil di palo.
Al 17° Graziano viene atterrato al limite destro dell’area di rigore dell’Abriola: batte la conseguente punizione Capasso che sorprende Giuliano all’incrocio opposto, portando in vantaggio il Ruvo.
AL 17° DEL PRIMO TEMPO CAPASSO SU PUNIZIONE PORTA IN VANTAGGIO IL RUVO
Al 29° ancora Capasso mette al centro per Graziano che, dopo due dribbling, si libera del suo marcatore e conclude, con la palla che colpisce il palo alla destra di Giuliano e termina fuori.
Al 31° Masini batte una punizione da sinistra forte e rasoterra, ma nessuno a centro area riesce a concludere a rete.
Al 33° il Ruvo, a coronamento di un primo tempo sino ad allora a senso unico, mette al sicuro il risultato: da Turri a Petullo che lancia subito a destra per Graziano, il quale entra in area e conclude sull’uscita del portiere, con la palla che, sporcata da una deviazione di un difensore, scavalca l’estremo difensore ospite e termina in rete per il 3-1 con il quale si conclude il primo tempo.
La ripresa è un vero e proprio calvario per gli ospiti che, non appena si aprono un poco per tentare di recuperare lo svantaggio, vengono inesorabilmente colpiti dai contropiede dei padroni di casa che, seppur non volendo infierire, proprio non possono esimersi dal mettere in rete il pallone allorquando si trovano soli a tu per tu con il portiere.
E’ così al 3°, quando Tita lanciato a rete elude il tentativo di fuorigioco e conclude a rete per il 4-1; è così al 7° quando Graziano si invola sulla destra e mette al centro per il liberissimo Santoro, ed il n.2 Palmieri, nel tentativo di anticipare il centravanti ruvese, mette alle spalle del suo portiere per il 5-1;
AL 7° DEL SECONDO TEMPO PALMIERI, NEL TENTATIVO DI ANTICIPARE SANTORO , METTE ALLE SPALLE DEL SUO PORTIERE PER IL 5-1
è così al 16° quando, su un calcio d’angolo calciato da sinistra da Annunziata, il neo entrato D’Andrea mette in rete tutto solo in scivolata la palla del 6-1; è così al 24° quando ancora Annunziata mette Tita tutto solo davanti a Giuliano, con la palla che termina in rete per il 7-1.
Il tempo sembra non voler passare mai, ed in effetti entrambe le formazioni non vedono l’ora di andare sotto la doccia. L’ultimo sussulto si ha al 37°.
Il Ruvo rimane in dieci perché Capasso si fa male e non può essere sostituito in quanto mister Grieco ha già effettuato tutte e tre le sostituzioni regolamentari.
L’Abriola conquista una punizione dal vertice sinistro dell’area ruvese: batte teso il n.7 Di Dio, la palla tocca la barriera e si impenna, scavalcando imparabilmente Rosamila.
La gara termina con il risultato di 7-2 per il Ruvo.
Tutto sommato, quindi, una volta tanto le cose sono andate per il verso giusto per il Ruvo, con una gara infrasettimanale portata a termine vittoriosamente senza problemi e senza dispendio di energie, cosa non di poco conto, visto che già domenica si ritorna in campo e quindi mercoledì 25 e domenica 29 aprile: un vero e proprio “tour de force” di quattro gare in dieci giorni.
I tre punti conquistati oggi sono di vitale importanza per il prosieguo del campionato da parte dell’undici di mister Grieco: già domenica il Ruvo è atteso a Pietragalla contro il San Nicola, in una gara di fondamentale importanza contro una diretta concorrente per la salvezza.
Un risultato positivo sarebbe più che auspicabile, visto che le due successive gare saranno contro il Vietri e contro il Vitalba, due agguerrite pretendenti per la vittoria finale del campionato.
Ruvo del Monte, 19 aprile 2012
IMMAGINI DELLA GARA (FOTO DI PIERO MIRA)
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