Il ricco programma dell’estate ruvese 2021 inizia da venerdì 23 luglio, con un evento di particolare interesse e spessore, nel quale si parlerà di arte e disabilità e in cui, oltre alle numerose e pregevoli presenze che a più voci, e da diverse prospettive, discuteranno dell’argomento, sarà anche inaugurata la mostra personale di pittura dell’artista Saverio Muscio.
“L’Arte oltre le barriere – Il riscatto della bellezza” è organizzato dalla Pro Loco di Ruvo e dal Museo di Arte Sacra, Civiltà Contadina e della Memoria Storica Ruvese, con il patrocinio del Comune di Ruvo del Monte, e avrà inizio alle ore 18.30 presso il Centro Polivalente, in Via C.A. Dalla Chiesa. La mostra personale di pittura di Saverio Muscio resterà aperta al pubblico fino al prossimo 26 luglio, con il seguente orario: 10-13 / 17-21.
Il tema dell’evento è particolarmente sentito dagli organizzatori, e l’ augurio è che questo sia solo il primo appuntamento di una serie da riproporre almeno annualmente a Ruvo, per dare voce e luce a chi, nella propria condizione di disabilità, ha saputo trovare nell’arte un’opportunità di riscatto e una nuova e gratificante opportunità di vita, “oltre le barriere”.
Abbiamo chiesto notizie sull’artista Saverio Muscio – che presenzierà all’evento e di cui potremo ammirare i dipinti – a Merisabell Calitri, Storico dell’Arte, giovane ma assai esperta, valente e conosciuta in ambito nazionale, che già in altre occasioni abbiamo avuto il piacere di ospitare a Ruvo, e che sarà presente venerdì.
Ecco le sue parole: «Saverio Muscio, in arte Savemus, racconta il suo modo personale e quasi privato di guardare alla vita come una corsa al colore, quella corsa che in qualche modo l’Artista non può più affrontare con le gambe, ma che riesce invece a vivere tramite il pennello e tramite i colori.
Saverio Muscio lavora di solito ad acrilico su tela e il suo stile, che può essere incanalato nella corrente dell’Espressionismo onirico, è caratterizzato da una marea di colori violenti, contrastanti, raccontati tramite una pittura assai veloce; pur utilizzando il solo pennello e non la spatola, essa è comunque molto impattante nella resa dei colori, e tende in qualche modo al racconto rapido di ogni sensazione che l’Artista raccoglie nel mondo e che ritrae però, nella sua personale e immobile visione, facendolo diventare invece movimento estremo tramite la tela e il colore.
I soggetti rappresentati sono i più vari, e rispondono alla sua osservazione attentissima del quotidiano, che viene però traslata tramite il suo modo di guardare al sogno, all’onirico, alla fantasia. Ne deriva un racconto dell’universo privato che egli vive come suo, ma che prova a trasmettere al mondo senza seguirne né i canoni né le regole né il gusto.
Quella di Saverio Muscio è quindi una pittura che incontra ma nello stesso tempo si scontra con le impressioni che egli prende dal mondo: quelle impressioni che in lui divengono intense sensazioni e che, una volta sedimentate, riesce ad esprimere nuovamente tramite la sua pittura onirica».
Venerdì 23 luglio sarà una grande opportunità per Ruvo, e un appuntamento da non perdere. Vi aspettiamo!
Lina Spedicato