In questi giorni è difficile non pensare, è difficile non fare un resoconto della propria vita, è difficile non riflettere sulla precarietà della vita, è difficile non promettere a se stessi di cambiare, o almeno provarci, quella parte di noi che proprio ci dà fastidio.
Chissà se questa volta i buoni propositi andranno in porto, se, una volta finito tutto questo, faremo tesoro di questa esperienza di vita e, magari, per una volta trionferanno, ma lo sappiamo, sarà difficile, proviamoci almeno.
In questa pagina della storia che tutti stiamo vivendo e scrivendo, quanti eroi abbiamo visto, eroi che ci hanno commosso; medici, infermieri, volontari, che si sono buttati nella mischia senza esitazione, senza sapere neanche il perché, guidati da un istinto primordiale.
Quanti sguardi speranzosi hanno incrociato, quanti sorrisi hanno strappato in questo mare di lacrime, senza chiedersi e senza chiedere niente.
Quante volte abbiamo pensato di diventare degli eroi, di fare qualcosa che tutti ricordassero, qualcosa di eccezionale da lasciare tutti a bocca aperta.
Quanti di Voi non hanno sognato la grande storia? D’amore, d’amicizia, di solidarietà, di rivalsa; insomma la storia che ti strappasse le lacrime e che ti aprisse il cuore e l’anima.
Mi sono interrogato più volte: chi è l’EROE, molti direbbero che è una domanda da mille dollari, io mi sono dato le mie risposte.
Come non definire EROI tutti quelli che stanno mettendo in ballo la propria vita per salvare altre vite, che molte volte piangono in silenzio perché vorrebbero dare di più.
Eppure ci sono tanti altri eroi, piccoli eroi, GLI ALTRI EROI, quelli meno visibili, quelli che non sanno di esserlo.
GLI ALTRI EROI siete voi che….
Piangete di notte perché avete paura e non volete farvi vedere dalle persone che amate
Incoraggiate gli altri perché sapete che possono dare più di voi
State in casa senza lamentarvi per rispetto degli altri EROI
Una casa non l’avete ma cercate di stare in disparte per evitare contatti
Vi fate scappare un lacrima perché sapete di aver perso un caro e non potete più riabbracciarlo
Vi fate coraggio e ne date ai più deboli, ripetendo: TUTTO ANDRA’ BENE
Cercate di donare un sorriso agli altri
Sognate ancora ad occhi aperti
UNA VOLTA FINITO TUTTO QUESTO AVRETE IL CORAGGIO DI MIGLIORARVI