S.P. 219: per un acino di sale si sta perdendo la minestra
In data 13 novembre 2013, con un nostro articolo, avevamo segnalato la pericolosità della S.P. 219 a causa dei numerosi restringimenti della carreggiata e alla messa in opera di altrettanti semafori che causarono numerosi incidenti.
Poco prima delle elezioni Europee ed Amministrative del maggio 2014, dalla strada furono rimossi segnali e semafori, dopo la sistemazione di quasi tutti i giunti dei ponti, in modo da permettere il regolare transito delle autovetture ed alleviare, in modo sostanziale, il disagio per le nostre popolazioni.
Comunque, non sarà sfugggito, che alcune piccole opere, come costo, non certamente come importanza, rimangano da fare; per primo la segnaletica orizzontale che può trarre in inganno, soprattutto con la nebbia, in quanto sui ponti delimita una sola carreggiata a centro strada e per secondo, un grosso fosso, creatosi prima del ponte grande in direzione Rionero, causato dalla sosta ai semafori dei grossi automezzi, camion e tir in particolare.
Ormai siamo abituati a veder chiudere questa enorme voragine, molto di frequente, con della sabbia che alla prima pioggia viene spazzata via, lasciando in piena curva questo grande pericolo, peraltro mal segnalato.
Chiediamo alle autorità competenti di fare un ulteriore piccolo sforzo per rendere questa strada sicura e come si dice: non vorremmo che “per un acino di sale di perdesse la minestra”.
Pietro Mira
(nella foto in alto vista del ponte grande con segnaletica orizzontale errata da ridisegnare)
Buca vicino al ponte grande visto in direzione di Ruvo del Monte
Buca vicino al ponte grande visto in direzione di Rionero in Vulture