A.S.D. Rufria 2018 – Veteres 8-6. In un incontro pieno di colpi di scena il Rufria batte la capolista e riapre il campionato
A.S.D. RUFRIA 2018
19) Buonomo Mirko, 12) Tomasulo Vincenzo, 5) Metallo Nicola, 6) Lanza Valentino, 9) Scura Sebastian, 10) Tita Michele, 11) Rubino Marco, 13) Grieco Giovanni, 14) Guerra Francesco, 16) Colangelo Antonio, 17) Mira Raffaele, 18) Radice Gino – Allenatore Lorusso Damiano Cosimo
VETERES
1) Faraone Rocco, 2) Caggianese Davide, 4) Indaco Carmine, 6) Cardillo Rocco, 7) Capace Gerardo, 9) Caivano Francesco, 10) Gorga Francesco, 15) Lepore Luca
Marcatori: 1° tempo (4-3) 1° Lanza V. (Ruvo), 10° e 14° Radice G. (Ruvo), 11° Colangelo A. (Ruvo), 15° e 16° Caggianese D. (Veteres), 20° Indaco C. (Veteres) – 2° tempo, 10° Grieco G. (Ruvo), 11° Indaco C. (Veteres), 13° Mira R. (Ruvo), 18° Caivano F. (Veteres), 20° Caggianese D. (Veteres), 23° Guerra F. (Ruvo), 25° Radice G. (Ruvo)
Arbitro: sig. Laus sezione di Potenza
Le squadre
A.S.D. Rufria
Veteres
Ruvo del Monte, 22 dicembre 2018
Il Rufria si fa il regalo di Natale battendo la capolista in una partita piena di colpi di scena e facendo valere, ancora una volta, il fattore campo; il campionato si riapre e tutte le compagini, proprio tutte, pensano di poter dire la propria in questo rocambolesco campionato.
Pubblico delle grandi occasione, sorprendente per un campionato di serie D di calcio a cinque, squadre che contano parecchie defezioni, ma questo non influenzerà l’andamento della partita, comunque decisa dagli episodi, tante volte sfavorevoli al Rufria e quest’oggi, invece, La dea bendata non ha voltato le spalle ai nostri.
Ben intesi, il successo è meritato per il sol fatto che quando tutto sembrava perduto il Rufria ha avuto una reazione d’ogoglio difficile da pronosticare, forse il Veteres ha avuta la presunzione di far sua la partita dopo averla quasi persa: ma andiamo per ordine.
Il Rufria scende in campo con Radice, Lanza, Grieco e Colangelo, con Buonomo in porta, neanche il tempo di prendere posto in tribuna che già il Ruvo passa in vantaggio, è Lanza che è lesto ad approfittare di uno svarione della difesa trafiggendo Faraone; le contendenti a questo punto si studiano e non succede quasi niente per una decina di minuti, quando il Ruvo cala il Poker, al 10° Radice beffa ancora Faraone che un minuto dopo ci mette del suo facendosi scappare una innoqua punizione di Colangelo con pallone che rotola lentamente in rete, ancora tre minuti e Radice con uno stupendo tiro sotto l’incrocio alla sinistra del portiere poRta i padroni di casa sul 4-0.
A questo punto una domanda nasce spontanea: ma la capolista dov’è? Mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso; servono solo cinque minuti al Veteres per riaprire la partita, al 15° splendido tiro incrociato sotto l’incrocio di Caggianese che si ripete un minuto dopo, poi ancora quattro minuti ed è Indaco a fissare il risultato del primo tempo sul 4-3.
Il secondo tempo riserverà ancora più emozioni del primo, il Veteres si lancia in attacco e sfiora varie volte il pareggio ma è il Ruvo ad allungare in contropiede, Colangelo per Grieco che solo davanti al portiere non gli lascia scampo, siamo al 10°; neanche il tempo di esultare che il Veteres accorcia con un grandissiomo tiro di Cardillo che finisce, ancora una volta, la sua corsa sotto l’incrocio: 5-4.
Due minuti più tardi, siamo al 13°, Mira, entrato da pochi minuti, con una giravolta si libera di Gorga si invola verso Faraone e pallone rasoterra alla sinistra del portiere: tutto finito? macchè.
In due minuti, a cavallo tra il 18° ed il 20°, il Veteres agguanta il pareggio con Caivano e Cardillo, quì la capolista pecca di presunzione, si lancia in attacco alla ricerca della rete della vittoria ma per ben due volte viene beffato in contropiede, al 23° è Guerra ad andare in rete, sull’azione si infortuna per l’irruenta uscita del portiere, e poi al 25° Radice fissa il rusultato sul definitivo 8-6 ed al triplice fischio tutti sotto la tribuna a salutare il folto pubblico.
Partita correttissima, egregiamente interpretata dall’arbitro sig. Laus, così vorremmo fossero tutte le partite.
Durante la partita offerto panettone e spumante ed alla fine i saluti del diregente, Prof. Domenico Calderone, che ha ringraziato il pubblico, i dirigenti, in particolare Dr. Giovanni Grieco e l’Assessore Raffaele Mira, gli atleti, l’amministrazione comunale per aver rilanciato il calcio agonistico nel nostro paese.
Ora lunga pausa, si riprenderà ancora in casa contro la Nova Castelgrande, nobile decaduta dopo due giornate.
TANTI CARI AUGURI A TUTTI PER UN SERENO NATALE ED UN FELICE 2019.
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